“Secondo te come si preparano e affrontano le nuove sfide?”

Molto spesso nell’affrontare una nuova sfida, si crede che chi ce l’ha fatta abbia avuto quella fortuna che si è un po’ dimenticata di noi.

“E’ facile per te che sei, che hai, che fai…

Quante volte ti sei trovato a sentirti dire queste frasi, o quantomeno a pronunciarle osservando con un pizzico d’invidia chi otteneva risultati anche in un momento particolare di mercato.

Quello che la maggior parte delle volte non si sa, è che il motivo di certi risultati è un vissuto intenso, sono le azioni che si compiono giorno per giorno che portano i risultati e i non risultati.

E’ troppo spesso molto più facile pensare che sia fortuna, più che merito..

Qualcuno tempo fa mi ha riportato questa frase:

“La fortuna si ha quando la preparazione incontra l’opportunità”.

Ed è proprio coì: se ci pensi e se analizzi i vissuti di coloro che oggi nella storia dello sport, delle aziende, della vita, sono diventati qualcuno, probabilmente ti stupirai nel leggere quanti ostacoli, quante battute d’arresto, quanti momenti di crash, ci siano stati.

Il consiglio che ti posso dare è questo: quale azione puoi fare oggi per migliorare?

Non occorrono grandi imprese, basta un miglioramento anche solo dell’1% al giorno, per portarti poi in 70 giorni a migliorare del 100%.

Come puoi investire il tuo tempo per trovare spunti, per imparare da qualcuno che sta già facendo tanto nel tuo settore.

SPUNTO DI RIFLESSIONE:

Ti vorrei invitare ad un esercizio fisico, in modo che tu possa imparare vivendola, una metafora importante.

come si preparano e affrontano le nuove sfide nicoletta todescoPrimo step:

Ti chiedo di alzarti in piedi e di saltare più in alto possibile, mantenendo le ginocchia tese come se fossi un baccalà.

Mi raccomando… fai attenzione che le ginocchia siano veramente immobili, quasi fossero delle assi di cemento.

Penserai che sia impazzita, perché NON SI PUO’ SALTARE A GIONOCCHIA TESE.

Secondo step:

Ti chiedo ora di saltare più in alto possibile, piegando al meglio le ginocchia .come si preparano e affrontano le nuove sfide nicoletta todesco

Ora puoi notare quanto piegando le ginocchia si possa balzare verso l’alto.

A cosa serve tutto questo? Di certo ti starai facendo questa domanda.

Ecco la risposta.

Troppo spesso vogliamo ottenere qualcosa in una nuova sfida rimanendo rigidi nelle nostre posizioni, nelle nostre credenze, nelle nostre azioni, dimenticandoci che l’unico vero modo per fare qualcosa di diverso è quello di avere l’umiltà di abbassare le ginocchia, per poter fare un salto più in alto.

Cosa significa questo?

A volte è necessario scendere dalla posizione in cui siamo, avere il coraggio di rompere uno schema che magari in passato ci ha portato dei risultati, per provare qualcosa di diverso, di nuovo…

Tutto va veloce oggi, e tu?

Hai la voglia di abbassare le ginocchia, per poter ottenere qualcosa di nuovo?

Mi auguro davvero di sì.

E con l’augurio di poter flettere al massimo le ginocchia, a presto

Nicoletta Todesco